Testimonianze

Potete inviare le vostre testimonianze QUI


Vi scrivo per raccontarvi la mia orribile esperienza in fatto di esche avvelenate e lo faccio riportandovi in copia una lettera che ho inviato anche a tutte le associazioni animaliste di mia conoscenza e che descrive l'accaduto. Il fatto è stato già debitamente denunciato alle forze dell'ordine, ma io penso che non basti!
Ecco la storia:


"Vi segnalo un fatto gravissimo e doloroso avvenuto nella zona di Caserta sperando di poter ottenere da voi suggerimenti e magari un appoggio.

In breve, il giorno 27/02/2010 ero nella casa di campagna di un amico e sono andata a passeggiare con il mio ed altri cani nella sua tenuta, al ritorno verso casa (al max 200mt di distanza) due di questi si sono sentiti male; ho ravvisato subito i sintomi dell'avvelenamento e sono corsa dal veterinario ma non c'è stato nulla da fare per entrambi.
Sono ritornata in seguito nel posto dove erano andati i cani a giocare e .... ho trovato e raccolto delle esche avvelenate disseminate sulla proprietà confinante ( e assolutamente priva di recinzione) a quella del mio amico. Si tratta probabilmente di un veleno che è possibile utilizzare per scopi agricoli, precisamente organofosforici (o fitofarmaci).
Nella stessa zona vi era un piccola gabbia con dei cani legati (mi sembra 4) con una catena molto corta probabilmente anche per attirare i cani di passaggio verso le esche, situate a pochi metri di distanza dal recinto.
Potrete capire il mio stato d'animo di fronte alla morte dei due cani, ma non è tutto, altre carcasse di cani morti erano presenti nei dintorni. Ho fotografato il tutto.

Io e il mio amico abbiamo sporto denuncia del fatto ai Carabinieri specificando di aver trovato le polpette avvelenate su di un terreno privato e dove fossero state posizionate con esatezza, ho tenuto una delle polpette avvelenate (le altre sono ancora sul terreno!!!!) che ho portato alla asl di competenza e di persona all'istituto zooprofilattico per richiederne l'analisi e denunciare il fatto ma, mi chiedo, queste cose devono sempre rimanere impunite?
Vi chiedo un aiuto perchè ho le prove che l'avvelenamento è stato volontario e premeditato, so dove sono state posizionate le esche e ne ho raccolta addirittura una, ho il referto del medico veterinario che attesta le cause di decesso dei cani ma soprattutto non ho più il mio migliore amico.
Spero che prendiate in esame questa mia lettera e che possiate essermi di supporto per provare a punire il colpevole di questo massacro che probabilmente si ripeterà ancora o almeno, per dare rilievo all'avvenimento.

Ho consegnato di mia mano l'esca che avevo prelevato sul terreno alla ASL per farla refertare e protocollare, facendomi rilasciare richiesta di analisi da effettuarsi presso l'Istituto Zooprofilattico. Io stessa ce l'ho portata e il referto (avuto con mesi di distanza) ha accertato la presenza di veleno altamente tossico e di natura ben precisata nell'analisi. La Asl ha ricevuto copia di questo documento e ha inoltrato denuncia alla Procura della Repubblica (dicono).
Intanto però, a Maggio scorso, un'altro cane ha mangiato nello stesso posto un'altro boccone avvelenato e per fortuna la mia corsa dal veterinario gli ha salvato la vita. Anche in questo caso ulteriore denuncia ai carabinieri di zona, ma nessuno si muove? Ci sono le vittime, le prove e anche il colpevole... cosa serve di più????
Da quel giorno i miei cani non vanno mai in giro da soli senza il guinzaglio in quella zona, ma sinceramente mi sembra assurdo che debbano stare legati (nonostante non escano dalla proprietà) perchè qualcuno lascia in giro deliberatamente esche avvelenate con il solo scopo di ammazzare innocenti creature che tra l'altro non disturbano proprio nessuno. Insomma, le esche che ho trovato e che hanno ucciso i cani erano su di una proprietà privata ed abitata, possibile che il colpevole, nonostante le 4 denunce (penali tra l'altro) non venga punito per il suo reato???

Vi ringrazio se vorrete tenere in considerazione questa mail e magari possiate aiutarmi perchè, anche se sono passati dei mesi, io non mi sono arresa e continuerò a fare il possibile per rendere giustizia alla ingiusta morte e alla sofferenza del mio e di tutti gli altri cani.
Cordialmente vi saluto
C.F.

Nessun commento:

Posta un commento