mercoledì 25 maggio 2011

Quattro cani uccisi da bocconi avvelenati

Catanzaro - Quattro cani morti per avvelenamento a Squillace. Qualcuno sta distribuendo polpette avvelenate per sbarazzarsi dei randagi che stazionano in località Micciulla. Lo denuncia una signora del posto, il cui figlio ha visto morire tra atroci sofferenze un maremmano con tanto di collare, quindi di proprietà di qualcuno a cui è sfuggito o che lo ha abbandonato. La signora ha avvertito la polizia urbana e il servizio veterinario dell'Asp. Gli operatori dell'unità operativa hanno constatato che i cani sono stati avvelenati. Nella zona sono stati trovati anche quattro gatti morti. Gli operatori veterinari hanno disposto la bonifica della zona, in quanto i bocconi avvelenati possono essere pericolosi anche per i bambini. «È un fatto di inaudita inciviltà – dice la signora – non è giusto che animali indifesi vengano uccisi. Io e altri residenti ci occupavamo del loro sostentamento in attesa di una sistemazione, ma il veleno è stato implacabile». Il fatto è stato denunciato ai carabinieri di Squillace, che hanno avviato le indagini.

venerdì 20 maggio 2011

Cane avvelenato da boccone: 62enne denunciato


Da un mese circa, i carabinieri di Tuscania erano impegnati in controlli sul territorio a causa dell’uccisione di alcuni cani.

Un ultimo episodio ha portato dunque i carabinieri di Tuscania, coordinati dal capitano Cuneo, a svolgere indagini approfondite, e dopo settimane, i militari di Ischia di Castro, guidati dal maresciallo Vittorio Colonna, hanno individuato una persona.

In particolare, i carabinieri a conclusione di un’articolata indagine, sono riusciti a identificare e denunciare un uomo che avrebbe maltrattato e malmenato cani nella zona ischitana.

Il 62enne di Ischia di Castro è stato, dunque, denunciato per l’uccisione di un pastore belga di soli diciotto mesi, con un’esca avvelenata.

In base alle ricostruzioni, il gesto sarebbe una vendetta per futili motivi al vicino di casa. Sono in corso le indagini dei carabinieri di Tuscania per identificare ulteriori responsabili di analoghi episodi che si sono verificati di recente nel territorio dei vari comuni di competenza della compagnia.